Good Life

21.09.2022

L’economia collaborativa è un modello economico nato di recente e ancora in sviluppo che abbraccia iniziative e progetti molto diversi tra loro, dalle piattaforme digitali dove offrire beni e servizi agli spazi di cohousing. Questo modello economico valorizza il concetto di condivisione e utilizzo di un bene, piuttosto che di suo acquisto e uso esclusivo, offrendo molteplici vantaggi non solo economici e sociali ma anche ambientali. L’avvento di internet unito alle potenzialità dell’utilizzo dei big data, una maggiore consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie abitudini di consumo e le crisi economiche che si sono succedute hanno evidenziato le potenzialità insite in un sistema basato sulla condivisione. Gli esempi di economia collaborativa sono molteplici e riguardano diversi settori. Nell’ambito dei trasporti, realtà come Blablacar o Uber consentono di condividere auto. Airbnb ha rivoluzionato sotto molti punti di vista l’intero settore del turismo nel giro di pochissimi anni. Sono buoni esempi di economia collaborativa i vari servizi di sharing di mezzi di trasporto, che si tratti di monopattini, biciclette elettriche, auto o bici tradizionali. Vi sono, inoltre, realtà che consentono di vendere o scambiare abbigliamento o comunque qualsiasi prodotto di seconda mano come eBay, indicato da alcuni studi come il precursore dell’economia collaborativa, o il più recente Vinted.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alla vespa orientalis)