Segreti in tavola
Avete problemi di ritenzione idrica? Allora dovreste mangiare più crescione. Questa semplice pianta erbacea è infatti sempre stata molto apprezzata per le sue proprietà diuretiche e depurative, già dai tempi dei Persiani e degli Antichi Romani.
Il nome corretto sarebbe crescione dei giardini o crescione inglese. E’ una pianta annuale, chiamata Lepidium sativum, che è molto facile da coltivare, cresce su tutto il territorio italiano e ha un sapore molto gradevole, con delle note leggermente piccanti. E’ caratterizzata da steli alti circa 20 cm e foglie ovali e sottili.
Appartiene alla famiglia delle Crocifere, come i cavoli, e nasce spontanea in tutta Europa, soprattutto nelle vicinanze di corsi d’acqua e acque ferme. Caratterizzato da una crescita molto rapida (24 ore) è usato anche come pianta-sentinella per il controllo del livello di fertilità di un terreno.
Il crescione è ricco di vitamine e sali minerali, è una pianta aromatica e medicinale, a cui vengono attribuite numerose proprietà: oltre agli effetti diuretici, il crescione farebbe anche bene per il trattamento di tosse, influenza, disturbi intestinali e cutanei.
Insomma, oltre ad avere un sapore molto particolare è anche un toccasana per il nostro organismo! Purtroppo in Italia è di importanza secondaria, tranne in Emilia Romagna dove è alla base di moltissime ricette regionali, mentre in molti altri paesi europei e non il crescione viene coltivato in grandi quantità e utilizzato in tutte le salse!
Infatti il crescione è una pianta estremamente versatile in cucina ed è considerata una delle erbe aromatiche, infatti ha un odore forte e il sapore è piuttosto pungente e piccante. Si può cuocere (per esempio lesso o in zuppa), aggiungere a insalate, antipasti, piadine, panini, si può utilizzare per insaporire purè e formaggi, ma anche per arricchire tartine e preparare salse per piatti di pesce e di formaggi.
Vi svelo però un segreto: il crescione dovrebbe sempre essere consumato crudo, perché con la cottura si perde la maggior parte delle sostanze benefiche che contiene, in particolare le vitamine, e se ne possono consumare sia le foglie che i fiori.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del cocomero)