Travel Experience

15.06.2022
Curaçao, un’isola trendy
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Amici oggi vi porto nell’isola più trendy che io abbia mai visitato, Curaçao, perla che io ho raggiunto partendo dal Venezuela nel Sud del Mare dei Caraibi.
Sono arrivato subito nella sua meravigliosa capitale, Willemstad, città simbolo delle Antille Olandesi.
La cittadina è suddivisa in due distretti collegati da un avveniristico ponte galleggiante pedonale, che si apre solo quando le navi entrano in porto.
Per le macchine c’è il Queen Julia Bridge, una delle strutture più grandi al mondo con un’altezza di 60 metri e una lunghezza di oltre un chilometro.
Sono le case, le attrattive principali del centro storico: erano graziose, colorate e non superano i tre piani di altezza.
I tetti sono di tegole rosse, frontoni barocchi, facciate variegate che andavano dal rosa al giallo, al turchese, passando per l’arancio e il blu.
In seguito sono stato a vedere anche una chiesa risalente al 1769 e una sinagoga.
Continuando la mia camminata tra le strade e gli scorci, ho molto apprezzato il mercato galleggiante, così chiamato perché i pescatori vendevano il pesce direttamente dalle loro imbarcazioni. A Curaçao ci sono inoltre diverse fortificazioni da visitare. La principale era il Fort Amsterdam, visto che si tratta del cuore di tutti gli otto bastioni che furono costruiti tra il XVII e il XIX secolo.
All’interno ho trovato una storica chiesa e la sede del governo. Intorno un’incredibile campagna deserta caratterizzata da villaggi colorati, immersi in uno scenario di vegetazione brulla. Ho quindi aguzzato l’occhio scorgendo le famose abitazioni dei piantatori, edificate a partire dal 1660, quando i coloni olandesi suddivisero le terre in piccoli appezzamenti. Il vero punto di forza sono le spiagge e sicuramente Blue Ray, che si trovava a ovest di Willemstad, a seguire Boca Sant Cruz, Barbara Beach e Caracas Bay.
Il filo che le lega è un paesaggio mozzafiato, contrasti di colore e dove ho fatto sia snorkeling che immersioni.
In mezzo alla natura ho anche incontrato delle iguane, che erano di casa lì.
Allontanandomi un po’ sono arrivato ad una salina in cui erano presenti dei fenicotteri, per poi arrivare a Grote Knip, spiaggia famosa per le sue alte scogliere, da cui i giovani amano tuffarsi. Lì ho trovato sabbia bianca, palme e un mare che mi ha davvero incantato. Soprattutto, sono stato invitato dalla gente del posto a una meravigliosa grigliata che mi ha ricordato quanto qualsiasi luogo diventa più bello, quando la gente ti fa sentire come a casa tua. Così come mi è successo a Curaçao.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Unguja)