Segreti in tavola

07.03.2022
Antonio Castoro ci svela i segreti dei besos
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Andiamo alla scoperta dei besos, protagonisti del menù di Paloma.

‘Paloma’ è la location che non t’aspetti. Il concetto è quello di ‘isla urbana’, l’isola che non c’è ma che ritrovi a Ponte Milvio oltrepassando un cancello rosa di 4 metri.

Piatti complessi che divertono, come i ‘besos’ con pesce e carne – rivisitazione delle tapas ma in chiave più abbondante – nelle loro tre varianti: ‘besos paloma’ tra cui il baccalà mantecato – viene fatto sciogliere quasi a diventare un purè – su patate croccanti e carpaccio di tartufo. ‘Besos de pan’, bottini di pane fatto in casa, ricercato quello con calamaro crudo e zucchina alla scapece; ‘besos robata’, spiedini marinati cotti alla robata – affumicazione su legno di bambù – in versione pollo, salmone, polpo e filetto.

Da non perdere la ‘pepita paloma’, supplì di gambero con crudo di Mazara e mayo lime, ma invece di utilizzare il sugo viene usata la bisque di gamberi.

La brigata in cucina è tutta under 30 e a guidarla c’è Gastone De Simone, chef molto giovane ma con la giusta esperienza e che ha già lavorato con grandi risultati in rinomati ristoranti romani e non.

La location è un’immersione tribale con uccelli esotici incastonati, mattonelle colorate, lampade a muro a forma di animali, sedie in rattan e soffitto con foglie di bambù laccate tutte rosa.

Il menu richiama al mare, al fuoco e alla terra: ‘Salmon lacado’, filetto di salmone laccato al miele di castagno senape e paprika dolce; ‘spaghetto paloma’ con stracotto di pomodoro, lardo di patanegra e peperone crusco croccante; ‘patata rosticciata’ con tutta la buccia su fondente di cipolla, fonduta di reggiano e carpaccio di tartufo nero. I dolci sono di produzione Paloma, dai ‘Churros’ a la ‘Margarida de leche’.

Paloma è un nuovo concetto di condivisione di cibo e spazi, un’isla urbana covid free con veranda riscaldata e più aree che permettono di vivere la location con riservatezza. E’ presente anche una consolle Dj per musica da sottofondo a creare un’ambientazione lounge. Si cena in più turni, anche dopo le 23.30, e questo permette a Paloma di prestarsi a più funzioni – musica e cocktail bar – pur restando sempre un ristorante sia nel concept che nel format.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai surgelati)