Travel Experience
Ogni sportivo ha un sogno legato all’attività che pratica. Amate la corsa? Probabilmente il vostro sogno è partecipare alla maratona di New York. Amate il golf? Il vostro sogno è calpestare il green di uno dei famosi campi della Florida. Amate la subacquea? Il vostro sogno è sicuramente immergervi lungo la grande barriera corallina australiana che corre per 2300 km lungo le coste del Queensland australiano. Questa barriera corallina è il più grande organismo vivente del mondo, l’unico che si vede dallo spazio; del resto i coralli con i loro piccoli polipi sono vivi e possono assumere colori magnifici. La Grande Barriera Corallina è sicuramente una delle icone dell’Australia ed uno dei più importanti centri al mondo dove fare immersioni. L’avventura inizia a Port Douglas, luogo magnifico oltre che per il mare anche per la foresta pluviale che si estende nell’entroterra. Scelto il diving center ci imbarchiamo su una delle barche a disposizione. La Grande Barriera Corallina è posta sul lato esterno della piattaforma continentale australiana ed era un tempo unita alla costa del Queensland. Non si tratta delle piccole imbarcazioni da cui siamo stati abituati ad immergersi nelle tante destinazioni visitate nel mondo, sono vere e proprie navi attrezzate a portare quotidianamente decine di subacquei e snorkelisti a visitare questa meraviglia. Ci immergiamo e già in pochi metri d’acqua lo stupore è assoluto. I colori sono meravigliosi e veniamo subito accolti da due tartarughe verdi, poco dopo due grandi polpi si inseguono in una danza d’accoppiamento che li porta a cambiare continuamente forma e colore. Basta un istante e da lisci si ricoprono di protuberanze, in una frazione di secondo da rossi diventano bianchi. Pura fantascienza. Ma quando di fronte a noi passa un maestoso squalo martello, tutto il resto è noia.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Isole gili)