Arrivare a Tonga non è semplice, il viaggio è lungo e costoso, ma vi garantisco che i sacrifici vengono ampiamente ripagati una volta sbarcati sull’Isola degli Amici, come viene chiamata per la cordialità della splendida popolazione che la abita.
I tongani sono un popolo massiccio, allegro, ospitale e amante delle feste, la tradizione cristiana si mischia con le forti tradizioni polinesiane e il tatuaggio mantiene un grandissimo valore simbolico e culturale.

Protettorato britannico fino al 1970, da allora è governata da un re.
Lo stato è formato da 173 isole la maggior parte delle quali disabitate, e su tutte svetta il vulcano Kao che dai suoi 1000 metri di altitudine domina il mare.
Tongatapu e Nuku’alofa sono i centri abitati più importanti dell’arcipelago e piccoli aerei vi trasporteranno da un’ isola ad un’altra a meno che non noleggiate una barca, mezzo ideale per godersi questo viaggio.

Il simbolo di Tonga è il fiore di Heilala che spicca per il suo colore rosso tra la ricchissima vegetazione in cui domina la palma da cocco.

Vi consiglio di dare sempre un occhio alle cime delle palme, è li infatti che potrete vedere la volpe volante, un grande pipistrello diurno molto simpatico e se invece amate più i pappagalli allora andate alla ricerca del Koki.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Kastellorizo)