Chi non conosce Firenze? Tra gite scolastiche e week end romantici, tutti ci siamo stati almeno un giorno.
Tanti, tantissimi turisti che sbucano da ogni dove, ma Firenze è speciale e permette con pochi passi di uscire dai circuiti invasi dai pellegrini per immergersi in una città magica, gioiosa in cui ad ogni angolo si può scoprire una storia, una leggenda.
La Firenze misteriosa, la Firenze degli artigiani che hanno le loro botteghe nelle vie più piccole e meno frequentate, dei veri e propri laboratori in cui da generazioni si tramandano le tecniche antiche ma che giovani mani hanno reso moderne.
Il centro di Firenze lo si può individuare in piazza della Signoria, uno spettacolo per gli occhi, dove le più sapienti mani tra gli artisti del Rinascimento hanno lasciato tracce indelebili.
Iniziamo con una sosta da Revoire, bar con un’antica storia e tappa obbligata per il fiorentino doc che in inverno vuole gustare una cioccolata calda.
Giro veloce per il mercato del Porcellino, strusciatina al naso dell’ omonimo suino, porta sempre bene, e tappa immancabile al Barroccino che propone il panino con il Lampredotto, vera specialità cittadina preparato con salsa verde e salsa piccante e pane immancabilmente bagnato nel brodo di cottura, non fate domande e stupitevi!
Da via Calimala e con religioso silenzio attraversiamo Ponte Vecchio, ammirando le botteghe ed una vista sull’ Arno assolutamente emozionante.
Adesso dopo aver percorso via Guicciardini, eccoci arrivati di fronte a palazzo Pitti. Visita al palazzo con le sue tante mostre o passeggiata per il giardino di Boboli, con il sole così si può godere dello spettacolo che i Medici hanno regalato alla cittaà. Un saluto a Morgante a cavallo della tartaruga, con vista della grotta del Buontalenti e lì si capisce come questo giardino, fatto per stupirsi e per stupire, rappresenti una opera d’arte viva ed unica.
Perdersi per i suoi viali e vialetti con la volta coperta da rose, allori è glicini continua emozionare il visitatore.
Ah mi raccomando …… non fate i furbi, attraversatelo tutto uscendo dal cancello di Porta Romana, mi ringrazierete!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alla Maddalena)