Chi ama le immersioni sicuramente ha sentito parlare di quella che è considerata una delle dieci più belle del mondo: Shark Reef. Questa rappresenta la punta del Mar Rosso che separa il canale di Suez dal canale di Aquaba; qui le correnti si incrociano rendendo unico questo tratto di mare.
Le rotte degli aerei in avvicinamento all’aeroporto di Sharm el Sheik lo sorvolano e si rimane sempre affascinati dalle montagne del Sinai che si tuffano in questo mare dai colori mozzafiato.
Quando poi ci troviamo a navigare all’interno del parco marino di Ras Mohammed le emozioni continuano a stupirci.
Mare, deserto, montagne sullo sfondo, sono uno spettacolo unico, che ci rapisce.
La barca si avvicina al reef semi affiorante di Shark Reef, i subacquei sono pronti a saltare in acqua quando la guida dà l’ok.
Ci troviamo immersi in un mondo meraviglioso, in una natura da sogno.
La parete del reef che scende per diverse centinaia di metri nel blu più profondo, già in pochi centimetri d’acqua si popola di milioni di pesci arancioni, gli Anthias.
Poi lo sguardo si sposta nel blu e veniamo rapiti dai branchi di dentici, così fitti che a volte lo sguardo non riesce ad andare oltre e poi i barracuda che giocano con la corrente formando guizzanti spirali.
Spesso durante l’immersione veniamo letteralmente investiti dai banchi dei piccoli tonni che a centinaia nuotano sempre alla ricerca di cibo.
Il tempo è scaduto e così l’immersione.
Purtroppo e il sogno è finito almeno fino a quando non rimetteremo la maschera sul viso e ci immergeremo in quello che è uno dei mari più belli del mondo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Bombay)