Amici oggi vi porto nella meno conosciuta dell’isole Baleari, Minorca, gioiello del Mediterraneo, abitata da popolani orgogliosi che hanno voluto fermamente difendere le bellezze paesaggistiche del loro territorio.
Sono arrivato nel pomeriggio a Mahón, l’attuale capitale dell’isola, fondata dal cartaginese Magone, fratello del più celebre Annibale; nel corso dei secoli l’importanza
strategica della città è cresciuta grazie al suo eccezionale porto naturale, lungo 5 km e largo tra i 240 e gli 800 metri.
La zona del porto come ho potuto vedere è una delle più vivaci della città, dove ho fatto piacevoli passeggiate, visitato una delle locali distillerie di
gin e cenato nei migliori ristoranti di pesce dell’isola.
Il centro di Mahón, ricco di edifici storici e testimonianze del suo antico passato, è abbastanza piccolo e si può agevolmente girare a piedi; se volete saperne di più sulla storia della città visitate come ho fatto io il museo cittadino.
Per un po’ di shopping passeggiate lungo la via pedonale di Carrer Nou, piena di negozietti dove potrete acquistare i tipici sandali minorchini, gin locale e souvenir, oppure
curiosate tra le bancarelle dei mercati della città: io ne ho contate ben sette tra diurni e notturni.
Il giorno dopo con un taxi mi sono spostato a Ciutadella, l’antica capitale dell’isola, un magnifico esempio signorile città spagnola ricca di eleganti palazzi,
chiese imponenti e una torre da cui godere di una straordinaria vista sul porto e sul mare.
Ho iniziato la giornata prendendo un caffè nella centralissima Plaça des Born per poi andare ad esplorare le graziose vie pedonali del centro con i loro splendidi
palazzi storici.
Per lo shopping il top è stata la caratteristica Carrer Ses Voltes ma posso dire che con il suo ricco patrimonio storico e culturale, la sofisticata Ciutadella è perfetta anche per un insolito city break, magari anche in autunno o inverno grazie alle temperature miti di cui gode Minorca.
Imperdibile tappa della mia visita a Minorca è stato il delizioso paesino di Es Fornell, tradizionale villaggio di pescatori lungo la costa nord dell’isola.
È un vero gioiello che vi farà tornare indietro nel tempo, a una vita scandita da abitudini e ritmi lenti.
Impossibile non innamorarsi di Es Fornells, grazie al suo pittoresco centro storico con le tipiche casette bianche, stupende spiagge e cale inesplorate nei dintorni,
deliziosi ristorantini dove ho gustato pesce fresco e la paella Blanca, piatto tradizionale minorchino davvero eccezionale.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a La Réunion)