Travel Experience
Amici oggi vi porto in una delle nuove mete turistiche che per tanto tempo non è stata molto gettonata, l’incredibile Madagascar.
Al mio arrivo ho scelto di iniziare il viaggio, dalla zona nord di questa splendida isola, partendo da Antsiranana, situata lungo la costa settentrionale dell’isola, è la prima cittadina che ho visto ed è delle sue località più affascinanti.
Città nota anche con il nome di Diego Suarez (ovvero l’esploratore portoghese che per primo approdò sulle sue coste verso la metà del ‘500), Antsiranana mi ha mostrato
subito la sua magnifica e gigantesca baia, seconda per estensione soltanto a quella brasiliana di Rio de Janeiro.
Oltre ad essere una città portuale di fondamentale importanza per lo sviluppo del commercio locale e delle attività di esportazione, Antsiranana è anche una città turistica da primato: zone come Ramena o la fascia costiera delle Tre Baie , vale a dire la Baia Sakalava, la Baia des Pigeons e la Baia des Dunes, sono posti incantevoli in cui godere di splendide insenature sulle cui sabbie ho potuto semplicemente rilassarmi e praticare snorkeling e immersioni.
Dalle parti di Antsiranana ho trovato anche il bellissimo e gigantesco Parco Nazionale della Montagna d’Ambra, la cui superficie di circa 230 chilometri
quadrati racchiude un paesaggio naturale di bellezza indiscutibile, denso com’è sia di piantagioni incontaminate che di laghetti vulcanici, fiumi, cascate e animali tipici del posto che formano una fauna locale di assoluto fascino.
Una volta ripartito da Antsiranana e procedendo verso sud, sono arrivato ad Antananarivo, la principale città dell’isola, che mi ha riservato una vasta serie di meraviglie storiche e culturali.
Il Palazzo Reale situato nella parte alta della città (la Haute Ville), ad esempio, è una splendida fortezza perfettamente in grado di fornire uno spaccato
della storia secolare del paese, con particolare attenzione alla storica tribù Merina, etnia da cui discendono anche i più recenti capi di stato locali.
Ma i tratti turistici si fanno notare specialmente nella parte bassa della città (la Basse Ville), dove mi sono immerso in mercati tradizionali, e affascinanti musei.
Tra questi, ad esempio, spicca soprattutto il il Museo Andafivaratra, le cui mura custodiscono infinite meraviglie della civiltà merina.
Sono ripartito con la voglia di tornare presto per scoprire altre meraviglie del Madagascar.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Tangeri)