Sapete cosa sono le mazzancolle? Sono dei crostacei, una particolare specie di gambero: la differenza sta sia nel colore, rosa nel gambero classico e avana con striature nere nella mazzancolla, sia nelle dimensioni, un po’ più grandi rispetto a quelle del gambero, in più la mazzancolla ha due antenne filiformi più lunghe ed ha una coda a ventaglio. Quanto al sapore, gamberi e mazzancolle, rispetto ai gamberoni, sono senza dubbio più delicati, ma è in assoluto la mazzancolla ad avere le carni più pregiate.
Vive ad una profondità che varia tra i 20 e i 50 metri, su fondali fangosi, prevalentemente in prossimità della foce dei fiumi, passa le ore del giorno nascosta nei fondali marini, mentre la notte esce allo scoperto, per andare a caccia ei piccoli organismi dei quali si nutre.
Ogni regione ha il suo nome per indicare la mazzancolla: in liguria è la Sparnocchia, Ammaro in Puglia, Mazzocuogno in Campania, Gamberone in Sicilia.
E’ allevata in Indonesia e in Thailandia e viene pescata prevalentemente nei mesi invernali.
Ha una carne magra ed è perfetta per chi è a dieta, con un apporto calorico molto basso rispetto agli altri prodotti del mare: in 100 g di prodotto ci sono solo 71 calorie; inoltre contengono pochissimi grassi (0,6 g).
Qual è il segreto per riconoscere i prodotti migliori in pescheria? dobbiamo fare attenzione al colore, che deve essere uniforme e brillante; la testa, poi, non si deve staccare dal resto del corpo e non deve essere annerita, altrimenti significa che il prodotto è stato trattato con qualche sostanza per prolungarne la conservazione; la perdita di freschezza è visibile anche dall’inflaccidimento dei muscoli addominali.
Una volta acquistate, le mazzancolle devono essere consumate o congelate il prima possibile perché sono alimenti estremamente delicati: in frigorifero le potete riporre su un piatto ben coperte da pellicola alimentare o tra due piatti, ma comunque per 1 giorno al massimo. Se sono molto fresche è possibile congelarle in appositi sacchetti ben chiusi, avendo l’accortezza di eliminare quanta più aria possibile.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti degli anacardi)