Travel Experience
Questa è forse la città dove sono stato più volte degli Stati Uniti, qualcuno la chiama la Napoli della Florida, Miami, la città americana con più italiani residenti subito dopo New York.
Avendola vista tante volte vi voglio parlare di una Miami un po’ diversa tutta da scoprire.
Vi racconto le cose più folli che ho fatto a Miami. Vi siete mai chiesti come è stare vicino ad un predatore all’apice, che esiste da milioni di anni, l’alligatore?
Io ho fatto quest’esperienza divertente, educativa e memorabile, ma per cuori forti.
Sono andato al Villaggio indiano Miccosukee, per vedere spettacoli unici di alligatori e dopo numerosi inviti a farlo ho avuto il coraggio di tenere un alligatore a mani nude, credetemi è meglio il vostro gatto. Tuttavia se riuscite a farlo non dimenticare di fare una foto. E’ un’esperienza unica.
Io poi sono sempre stato un grande amante del circo ed ho sempre sognato di unirmi a questo mondo. Ho avuto la mia occasione proprio a Miami, alla The flying trapeze School dove danno lezioni a coloro che vogliono volare in aria come i professionisti. Ho preso un paio di lezioni e in effetti sono volato, ma sempre con sotto una rete che mi pescava regolarmente. La scuola mi ha fatto provare il “Try n’Fly” , un giro sul trapezio volante per dargli un vortice, ma dopo ore di lezione ho capito che il circo fa per me, ma solo come spettatore.
Dopo un’esperienza forte ho capito che mi ci voleva qualcosa di altrettanto forte e a Miami dovete sapere che non limitano il consumo di vino alle sole varietà d’uva, ma producono del vino a base di frutta stella, mango, litchi e persino avocado, il tutto nella zona agricola di Miami.
Arrivato in un torrido pomeriggio, sono stato a the Red Land dove Peter Schnebly il mago dello strange wine, produce questi vini dal 2004. Credetemi visitare la sua cantina è stata una divertente gita ma per fortuna solo di un giorno, perché è stata un’esperienza olfattiva davvero divertente, culminata con la bevanda che io amo di più, la birra. Anche questa particolare, ho infatti potuto assaggiare microbirre, fatte con ingredienti come il cocco e il lime. Il mio racconto finisce qui perché dopo una giornata passata ad assaggiare vini curiosi e birre particolari la mia memoria su Miami si è fermata lì. Per fortuna il valet mi riporta in albergo dove mi sono caricato per la nuova giornata.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Honolulu)