Giuseppe Cerasa direttore delle Guida di Repubblica ci racconta la Guida dedicata ai 150 anni di Roma Capitale d’Italia. “La Roma di Alberto Sordi e Giovanni Paolo II, Elio Toaff e Giulio Carlo Argan, Gigi Proietti e Aldo Fabrizi, Trilussa e Mazzini, Pasquino e D’Azeglio, Andreotti e Berlinguer, Cesare e Pompeo, Giovanni Leone e Camilla Cederna, appartiene a tutti: a chi ci ha vissuto ed a chi ci vive ancora; a chi l’ha amata ed a chi se n’è sentito tradito ed è tornato ad esserne innamorato più di sempre; a chi la disprezza ed a chi la compra; a chi è di bosco e di riviera. Perché nella Città immortale il tempo è immanente, non passa ma si somma, ed ogni frammento è un momento, ogni volto un tassello del grande mosaico della vita. Per questo la Guida che avete fra le mani non è un testo come gli altri. Scritto da alcune delle firme più importanti, racconta una Storia che è anche vostra. Leggetela come si naviga un torrente o come si ascolta un cantastorie: con un’emozione continua. Perché ogni pagina vale il mondo intero”. Così il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, nella sua prefazione di “Roma Capitale 150”, il volume con cui le Guide di Repubblica celebrano i 150 anni da quel 3 febbraio 1871 in cui Roma diventò Capitale d’Italia. Con l’approccio giornalistico che contraddistingue l’intera collana, la Guida esplora la storia della città attraverso un itinerario per ogni anno, dalla breccia di Porta Pia al 2021, scegliendo per ognuno un evento da approfondire e da calare nella contemporaneità.
Dopo un articolo introduttivo di Corrado Augias infatti, ricorrenze archeologiche, sportive, cinematografiche, urbanistiche, letterarie, religiose, naturalistiche diventano di anno in anno spunto per disegnare passeggiate tra le bellezze della Roma di oggi, tra strade e piazze che evocano il passato e guardano al futuro. Così eventi gli eventi grandi e piccoli che hanno visto Roma protagonista sono raccontati attraverso itinerari a firma di decine di grandi nomi del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della letteratura e della cultura, da Melania Mazzucco a Marco Lodoli, da Aurelio Picca a Adriano La Regina, da Antonio Pascale ad Ascanio Celestini, da Giancarlo De Cataldo a Carlo Fuortes, da Placido Domingo a Paolo Portoghesi, da Laura Delli Colli ad Eugenio La Rocca, fino a nomi dell’arte come Achille Bonito Oliva e Mimmo Paladino (autore dell’opera inedita in copertina, realizzata ad hoc per il volume), ma anche ambasciatori e rettori universitari.
Il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, nella sua introduzione alla Guida, aggiunge: “Un secolo e mezzo che per tanti versi sentiamo vicino. Ci sentiamo tutti attori e protagonisti a modo nostro per ambiti diversi, per vicende e per capitoli anche individuali vissuti o raccontati. Roma appartiene alla nostra vita, appartiene alla vita dell’Italia. Roma ha segnato la vita del mondo. Questa ricorrenza adesso ci ha permesso di accendere i riflettori su una porzione significativa di un lungo cammino e per farlo abbiamo coinvolto scrittori, archeologi, giornalisti, docenti universitari, artisti, ambasciatori, rettori, soprintendenti e direttori di musei, critici, registi per raccontare questi 150 anni da un punto di vista non necessariamente epocale, ma scegliendo una angolatura spesso trascurata o apparentemente marginale ma in grado di nascondere quei semi che poi sono l’essenza della romanità”.
Ad accompagnare ogni articolo inoltre, una dettagliata cronologia su gli altri eventi significativi di quell’anno e le dritte su come arricchire le proprie escursioni nel tempo e nei quartieri, grazie ai consigli su dove mangiare, dove dormire e dove comprare, per un totale di 456 indirizzi segnalati, dove scoprire tutto il buono e il bello di Roma.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato alle Guide di Repubblica dedicata ai Castelli Romani e Monti Prenestini)