Cinema e Serie Tv

24.12.2020

Va bene i grandi classici, va bene i cinepanettoni ed anche le commedie romantiche. Ma quanti film ci sono che sono commedie brillanti, un po’ d’amore un po’ familiari, con sfondo natalizio, da vedere sul divano dopo le grandi abbuffate delle festività?
Ce ne sono molte, un’infinità. Le piattaforme si sono riempite di pellicole natalizie che vale la pena vedere anche se non sono grandi cult.
Ecco le 5 commedie natalizie che consigliamo di non perdere.

Fuga dal natale (2004)
Il film si basa sull’omonimo romanzo dello scrittore statunitense John Grisham. E’ la storia della famiglia Krank famosa nel quartiere per i suoi addobbi riflesso del suo spirito natalizio.
Nora e Luther tuttavia decidono di interrompere questa tradizione l’anno in cui sua figlia Blair non trascorrerà con loro la festività perché impegnata nel volontariato in Perù, lontano da casa.
Decidono così di partire per una crociera ai Caraibi e di conseguenza non cimentarsi inutilmente negli addobbi della casa. Tutto il vicinato è contrariato da questa scelta. Le cose tuttavia cambieranno quando a sorpresa la giovane decide di voler tornare a casa dai genitori col suo fidanzato e festeggiare tutti insieme il natale. Come faranno i Krank a ripristinare il loro spirito natalizio e nascondere alla figlia le loro precedenti intenzioni? Leggero, simpatico, familiare.

Natale in affitto (2004) 
Ben Affleck è il protagonista di questo cinepandoro americano a metà tra polemica e retorica. Lui è Drew che davanti alla prospettiva di trascorrere un altro natale da solo torna nella sua casa d’infanzia “affittando” per la modica cifra di 250 mila dollari, l’intera famiglia che ora la abita. Il patto è che si fingano sui padre, sua madre e suo fratello minore. Tuttavia c’è un altro membro della famiglia: la legittima figlia dei suoi non genitori, la “sorellastra” che sorellastra non è che, tornata a casa per le feste, vuole porre fine alla recita. La partenza amara viene completamente ribaltata dal finale che sfiora anche il romanticismo.

SOS Natale (2014)
Dal titolo si chiarisce la trama: c’è l’emergenza natale e dunque va salvato. A farlo un padre, Steve Anderson, e suo figlio Tom un bambino cresciuto solo con sua madre e il compagno di lei che non ha avuto rapporti con suo padre. Questo perché il genitore è finito in carcere dopo una rapina. Liberato in libertà vigilata poco prima della vigilia di natale vuole recuperare il tempo perso col figlioletto fino a che quest’ultimo in un garage incontra Babbo Natale. Scoprirà da quest’incontro che Babbo Natale ha perso le renne e la slitta che vanno recuperate. In questo lo aiuteranno Tom e Steve che si lascerà convincere da suo figlio. Le cose si complicheranno quando nel tentativo di recuperare le sue renne Babbo Natale verrà arrestato. Salvare Babbo Natale e il suo velivolo significa salvare il natale. Questa è la missione di Steve e Tom.

Un natale coi fiocchi (2012)
Due amici si rincontrano dopo 30 anni: uno è poliziotto l’altro un rapinatore. Il primo è Lino il secondo è Alex. L’incontro avviene poco prima di natale. Per entrambi sarà un natale diverso, il più sgangherato di sempre.
Alex fa credere all’amico  che la sua carriera da rapinatore è stata dettata dalla fame, dalla disoccupazione. Mette su una farsa: fa credere a Lino di avere una famiglia in quanto Lino ha delle premure enormi dettate da una spinta altruista di volerlo aiutare. Gestire il tutto per Alex non è facile. Deve gestire la sua finta moglie, le attenzioni di Lino e della sua famiglia e le pressioni criminali di sempre. L’impresa di Lino di farlo redimere gli distruggerà effettivamente la vita da delinquente anche, quasi, a costa della vita, ed effettivamente gli offrirà anche un’occasione di riscatto. Brillante, simpatico, commovente.

The Family Holiday (2007)
Ancora una volta il natale è occasione di mettere in scena una farsa. Classico espediente delle commedie. La farsa è quella che mette su Doc, un truffatore che per ottenere l’eredità di un ricco zio deve inscenare di essere un ottimo padre di famiglia. Unico particolare: la famiglia non ce l’ha. Si troverà quindi a gestire una moglie finta e una famiglia finta ingaggiando due orfanelli e anche una finta tata. I giochi son fatti. Le carte per dimostrare al ricco zio di essere un ottimo padre di famiglia ci sono tutte. Tuttavia tra una risata e un momento di tenerezza, il cinico e avido Doc comprenderà di desiderare davvero una famiglia e che fare il padre non è poi così male. Così arriverà a capire e ad apprezzare il vero significato del natale.

(Se l’hai perso leggi l’articolo dedicato alle 3 commedie romantiche natalizie)