Travel Experience

23.12.2020
Isola di Santa Lucia
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Il viaggio di oggi è per gli amanti del Sì, inteso come sì nuziale. Vi portò infatti a Santa Lucia un piccolo isolotto delle Piccole Antille, in una delle zone più romantiche dei Caraibi, un posto conosciuto per quelli che vanno alla ricerca del loro desiderio di unione per sempre. Al mio arrivo in catamarano, Santa Lucia si è mostrata un’isola con una caratteristica curiosa, è infatti a forma di goccia. Sceso a terra in ogni parete di locali, bar alberghi ho visto cuori disegnati qua e là, ma anche di pietra scolpiti, creati con il cibo, con la sensazione di incontrare cupido ad ogni angolo, non a caso, “Love is all you need”, l’amore è tutto ciò di cui hai bisogno, è il claim dell’isola. Io essendo in quel momento ancora single e volendo vivere una vacanza avventurosa, mi sono fatto portare a Pigeon Island. Ho fatto una passeggiata silenziosa in mezzo al verde, tra prati estesi intervallati da palme di cocco e mandorli, per poi arrivare alle rovine di Fort Rodney, una base sicura nel 1700 in posizione strategica per Francois Leclerc, meglio conosciuto come “Jambe de Bois” per la sua gamba di legno, a capo dei pirati del periodo.
L’isola è di origine vulcanica, ma tra i vulcani che ho visitato, merita menzione quello di Soufrière, dove su invito dei locali, nel suo cratere ho goduto della Sulphur Spring, un bagno tra i rilasci di vapori di zolfo in una spa a cielo aperto. Ancora single ho ricevuto da una bellissima signora del posto l’invito a fare la fangoterapia. I fanghi grigi di natura sulfurea sono altamente benefici per la pelle e quella donna altamente benefica per gli occhi. Nonostante sia l’isola dell’amore io sono ripartito single!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Turks&Caicos)