Cinema e Serie Tv

01.12.2020

Domenica 29 novembre ha avuto luogo la quinta edizione dei Diversity Media Awards (edizione #staydifferent), ossia gli “oscar dell’inclusione” che premiano prodotti mediali e personaggi che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità.
Le categorie premiate sono: il personaggio dell’anno, la miglior serie tv straniera, italiana, KIDS, miglior film italiano, miglior programma tv, miglior programma radio, miglior campagna pubbicitaria, l’influencer dell’anno, miglior prodotto digitale.

Le serie tv premiate ai Diversity Media Awards sono state:

Per la serie tv straniera è stata premiata Euphoria di cui attendiamo la prossima stagione. Nel frattempo il primo dei due episodi speciali realizzati per fare da collegamento è vicinissimo. L’appuntamento è per la notte tra il 6 dicembre e il 7 dicembre alle 03.15 (e poi in replica la sera del 7 alle 23) su Sky Atlantic in simulcast con gli Usa.
Rue è la protagonista indiscussa di questo teen drama che indaga sulle conseguenze delle droghe, la psicologia dei giovani, la loro irrefrenabile voglia di emozioni forti e di euforia. Lei bipolari, con disturbi della personalità e con un’infanzia tartassata da attacchi di panico è convinta di non poter vivere senza droghe. Insieme agli altri personaggi si rappresenta il periodo inquieto, adrenalinico e sfrenato dell’adolescenza. Nell’episodio di passaggio tra la prima e la seconda stagione Rue si ristabilirà al centro della vicenda: scopriremo finalmente cosa le è successo.

Per la serie tv italiana il premio è andato a La compagnia del cigno. Quest’ultimo è il nome che un gruppo di giovani studenti si dà quando deve integrare un nuovo compagno, arrivato a metà anno e devastato dal terremoto di Amatrice. I protagonisti sono sette ragazzi tra i 15 e i 18 anni che frequentano il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. I ragazzi, che inizialmente suonano ognuno per proprio conto, saranno costretti a esercitarsi insieme dal maestro e direttore d’orchestra Luca Marioni (soprannominato “il bastardo” per la sua eccessiva severità) per supportare il nuovo studente Matteo. Per includerlo stringeranno un patto di amicizia fondando appunto la “Compagnia del Cigno” in onore di Giuseppe Verdi che era soprannominato il Cigno di Busseto.
Così i ragazzi condivideranno problemi personali, vicende familiari difficili,  questioni di cuore e paure profonde, fino a unirsi sempre di più.

La serie tv Kids vincitrice è invece Berry Bees. Bobby, Lola e Juliette, alias le Berry Bees, sono tre ragazzine che conducono una vita apparentemente normale, almeno quando non sono impegnate a salvare il mondo per conto della B.I.A. (Bees Intelligence Agency), un’agenzia segreta che le ha scelte per tutte quelle missioni in cui gli agenti adulti non possono intervenire. Con il supporto dei curiosi gadget che il capo dell’agenzia, Miss Berry, fornisce loro in ogni episodio, le Berry Bees riescono sempre ad avere la meglio e dimostrare ai cattivi che salvare il mondo non è solo “una cosa da grandi”. La serie si basa sulle storie scritte nei libri italiani dall’omonimo titolo di Cat Le Blanc.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato alle nuove uscite sulle piattaforme tv)