Travel Experience
Il viaggio di questa volta non è rivolto soltanto ai luoghi ma è rivolto a una delle popolazioni più divertenti di tutto il pianeta, vi porto a Rio de Janeiro.
Gli abitanti di Rio de Janeiro sono infatti tra i più socievoli ed espansivi che si possano incontrare, ma anche tra i più insistenti nel darvi consigli sui luoghi da visitare.
Per questo Benigno, una guida locale, al mio arrivo mi ha subito imposto delle cose che non potevo perdere a Rio.
Abbiamo cominciato da una visita a Santa Teresa, facendomi salire, non senza fatica, le splendide scale a mosaico di Escadaria Selaron.
Santa Teresa è un quartiere collinare noto per le sue tortuose strade a ciottoli e le pittoresche vedute che offrono una vista speciale su Rio. Solo dopo aver ansimato per 5 minuti Benigno mi ha detto che potevamo arrivare in questa zona utilizzando il cosiddetto Bondinho o tram di Santa Teresa, un tram storico che collega il quartiere al centro della città dal 1877. Benigno poi, naturalmente dopo altra lauta mancia, mi ha accompagnato all’ Escadaria Selarón, una meravigliosa scalinata impreziosita da centinaia di tessere di mosaico colorate.
Poi mi ha obbligato a non perdere: il Cristo Redentore, il simbolo della città sul Monte Corcovado, visibile da qualsiasi punto di Rio.
Il Cristo Redentore è la più grande statua Art déco del mondo dall’alto dei suoi 38 metri.
Dopo ore di sali e scendi è arrivato il momento del pasto e Benigno, pagandogli il pranzo mi ha portato a mangiare la Fejoada, il piatto tradizionale brasiliano a base di fagioli neri e maiale, stufati in una pentola di terracotta. In genere si mangia a pranzo nei fine settimana, ma noi abbiamo fatto con piacere un’eccezione. Sempre Benigno, per concludere in bellezza, ha ordinato anche un dolce tipico, il paté di banana caramellato, strepitoso. La mia giornata è finita con Benigno che mi ha accompagnato col taxi non facendomi pagare la corsa, solo per un motivo, il tassista era lui.
Di Rio de Janeiro però mi porto nel cuore il sorriso di una giornata faticosa, ma piena di sole e di umanità.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Ilha Grande – Brasile)