Da Non Perdere
In concomitanza con l’uscita del capitolo conclusivo di Suburra su Netflix abbiamo intervistato alcuni protagonisti tra cui Claudia Gerini alias Sara Monaschi.
“Ho pochissimo in comune con Sara Monaschi. Lei è cinica, ambiziosa, pensa al potere e al denaro. Ma è molto determinata. Io sono determinata a modo mio ma vorrei avere la sua determinazione. Suburra è molto bello come è scritto perché tutti i personaggi femminili prendono decisioni più degli uomini, soprattutto in questa terza serie, gli uomini sono guidati dalle loro donne. Anche Sara Monaschi che mai si è fatta mettere i piedi in testa, in questo caso non lo permetterà a Cinaglia, il suo compare, che vuole fare di Sara un burattino ma lei non glielo permetterà.
All’inizio Sara aveva un marito importante in Vaticano ma poi si emancipa assumendo un ruolo di potere, decisionale e molto remunerativo. Quindi raggiunge i suoi obiettivi perché mentre gli altri fanno quello che possono lei fa quello che vuole”
Inoltre Claudia ci conferma la rottura dei ponti tra la serie e il film che si definisce molto in quest’ultima stagione. Una trama a 6 episodi breve ma intensa in cui “..in ogni episodio succederà tutto quello che può succedere” come precisa l’attrice.
Nell’intervista Claudia Gerini ci racconta anche del film che sta girando a Vicenza Mancino Naturale, di quello che dovrebbe uscire il 30 dicembre 2020, Diabolik (adattamento del celeberrimo fumetto), del suo iconico personaggio Jessica di Viaggi di Nozze, di cucina e benessere. Un racconto a 360 gradi, un’intervista-diretta in attesa dell’uscita dell’amatissima serie.
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(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato a Suburra 3 nella sezione Cinema e Serie Tv)