Segreti in tavola

14.05.2020
#mangiamoitaliano Il Caciocavallo Silano DOP
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Sapevate che il nome “caciocavallo” deriva dall’usanza di appendere le forme di formaggio a cavallo di una trave per farle stagionare?

Nelle regioni di Basilicata, Campania, Calabria, Molise e Puglia si produce il buonissimo caciocavallo silano DOP, un formaggio semiduro a pasta filata ottenuto dal latte vaccino.

Questo formaggio è delizioso, si produce nell’arco di tutto l’anno e il suo sapore varia a seconda del grado di stagionatura: normalmente è delicato e tendenzialmente dolce, ma diventa pungente e un po’ piccantino a maturazione avanzata.

La forma, di solito, è ovale con la classica “testina”, ma può anche essere più allungata e priva di testa. Tutte le forme di caciocavallo silano DOP devono comunque presentare il marchio impresso termicamente sulla crosta.

Il caciocavallo silano si produce durante tutto l’anno ed è ancora oggi lavorato a mano con tecniche antiche, un procedimento lungo e laborioso che contribuisce a renderlo un prodotto speciale e che ha reso possibile il riconoscimento DOP nel 2003.

Volete sapere un segreto? Il caciocavallo va conservato in frigo, ma consumato a temperatura ambiente! Infatti le basse temperature indeboliscono l’aroma, il profumo e anche il sapore di questo delizioso formaggio. Quindi ricordatevi sempre di tirarlo fuori dal frigorifero almeno 15 minuti prima di consumarlo, per poterlo gustare a pieno!