Segreti in tavola

10.12.2019
Pane casareccio di Genzano IGP
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– Qual è l’alimento che non manca quasi mai sulle tavole degli italiani?
– Il pane, ovviamente, uno dei pochi prodotti che può vantare origini antiche praticamente quanto l’umanità stessa.
– Anche per quanto riguarda le varietà disponibili, la scelta è pressoché illimitata. Io oggi voglio parlarvi di un pane che si produce qui, nella nostra regione: il pane casareccio di Genzano.
– Questo prodotto è tradizionale dell’area di Genzano di Roma, tanto che nel 1997 ha ottenuto il riconoscimento IGP, il primo per un pane in Europa, per via del suo forte legame con il territorio e le tecniche di produzione utilizzate.
– Gli ingredienti utilizzati sono farina di grano tenero, acqua, lievito naturale e sale, ma, come sostengono gli abitanti, oltre alla qualità degli ingredienti il pane di Genzano deve la sua bontà all’aria della cittadina.
– Il pane casareccio di Genzano IGP si presenta croccante fuori e molto leggero dentro, sapido e con un profumo che richiama quello dei granai. La crosta, dal colore marrone scuro, è molto importante perché protegge la mollica e la conserva a lungo soffice e spugnosa.
– È un pane versatile che si adatta ad accompagnare qualunque tipo di piatto, ma io vi consiglio di farne delle bruschette pomodoro e basilico o anche semplicemente sale e olio, perché la crosta croccante e la mollica soffice spugnosa lo rendono perfetto per questo utilizzo!
– Il segreto per conservare al meglio il vostro pane casareccio di Genzano? Tenete a mente che non sopporta la conservazione sottovuoto o il contatto con la plastica, ma niente paura! Grazie al lievito naturale contenuto nel pane e alla doppia fase di lievitazione a cui viene sottoposto, questo si conserva fresco e fragrante fino a 8 giorni anche tenendolo fuori dal frigo, in un semplice sacchetto di cartone.