Segreti in tavola

20.07.2018

Sapevate che esiste uno zucchero del tutto naturale che si ottiene dai fiori della palma Arenga pinnata – anche detta, appunto, palma da zucchero?

Ebbene sì, è uno zucchero molto diffuso nel continente asiatico, soprattutto in Malesia, in Thailandia e in India, dove a volte si ottiene con un procedimento leggermente diverso e viene chiamato jaggery.

Il procedimento per ottenere questo zucchero è molto particolare e artigianale: i fiori vengono praticamente spremuti per ottenere la linfa dolciastra al loro interno, che poi viene scaldata fino a far evaporare l’acqua. La densa melassa che rimane viene poi fatta cristallizzare e venduta in panetti dal colore dorato, più o meno scuro.

Lo zucchero di palma si può grattugiare o semplicemente far sciogliere. Ha un’ottima solubilità e un gusto veramente particolare, dolce con note di liquirizia e incenso, che esalta moltissimo il sapore degli altri ingredienti a cui viene aggiunto.

Si utilizza nella preparazione di dolci ma anche in tante ricette salate, soprattutto nel sud est asiatico. Per esempio è uno degli ingredienti del curry rosso thailandese, ma si utilizza pure come ingrediente di molti altri piatti. È ottimo nelle insalate di frutta.

Dal punto di vista nutrizionale lo zucchero di palma è molto energetico, è ricco di minerali e oligoelementi, ma ha un indice glicemico piuttosto basso.

Il segreto per utilizzare al meglio lo zucchero di palma è sfruttare il suo potere aromatico e combinarlo con ingredienti salati per creare delle squisite salse agrodolci dal sapore orientale, da abbinare a moltissime ricette!

Eccone una:

Salsa di zucchero di palma e soia

Ingredienti (per 4 persone)
2 cucchiai di zucchero di palma
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di salsa d’ostrica
Tabasco

Preparazione
In un pentolino, versate tutti gli ingredienti e aggiungete circa un cucchiaino di salsa Tabasco. Fate cuocere a fuoco lento mescolando bene. Quando la salsa bolle sarà pronta all’uso.