Segreti in tavola

06.08.2018

Cosa fareste con tantissimi tuorli d’uovo? A metà dell’Ottocento il pasticcere padovano Gian Battista Pezziol era specializzato nella produzione di torroni e, come forse sapete, per prepararli servono solo gli albumi delle uova. Cosa fare con tutti i tuorli avanzati? Il pasticcere decise di farne un liquore, e così nacque il famoso Vov.

Lo stesso nome di questo liquore viene dal veneto “vovi”, cioè uova, e nasce come bevanda energetica. I suoi ingredienti infatti sono, oltre alle uova, vino Marsala, alcool, aromi e zucchero: certamente una bella dose di proteine e zuccheri! Pensate che a quanto pare durante la Seconda Guerra Mondiale il Vov veniva fornito alle truppe italiane come ricostituente.

È un liquore a media gradazione alcolica, circa il 18%, e nel corso degli anni ha vissuto periodi di enorme diffusione e altri in cui sembrava vicino all’estinzione. Ma per fortuna la richiesta sul mercato internazionale e in zone di montagna, dove il Vov è molto apprezzato per il suo potere riscaldante, hanno fatto sì che questo liquore sopravvivesse fino a oggi.

Nonostante i numerosi tentativi di imitazione, il Vov rimane una delle icone della liquoristica italiana, con la sua tradizionale bottiglia cilindrica bianca e la scritta gialla su fondo blu.

Oltre a essere consumato da solo, il Vov può anche costituire un ingrediente di cocktail come il famoso bombardino, o si può utilizzare per accompagnare o addirittura come ingrediente per dolci e gelati, ma visto che siamo in estate, vi svelo un segreto: il Vov è delizioso sotto forma di granita, oltre a essere facilissimo da preparare. Provateci!

Ecco la ricetta:

Frozen Vov

4 cl di Vov
3 cucchiaini di zucchero
5 cl di latte fresco

Preparazione

Versate nel frullatore il Vov, lo zucchero e il latte, mescolate e aggiungete 5-6 cubetti di ghiaccio. Frullate tutto finché avrete ottenuto la consistenza perfetta. Servite subito.