Segreti in tavola

11.07.2018

In molti li confondono con gamberi o mazzancolle, ma gli scampi sono dei crostacei a sé, piuttosto diversi sia per l’aspetto che per il sapore.

Si tratta di decapodi apprezzatissimi in cucina per il loro gusto intenso ma delicato, e a livello commerciale sono i crostacei europei più importanti. Si riconoscono per la presenza di chele frontali, che i gamberi non hanno, e per la tipica coda a ventaglio. Le chele degli scampi, a differenza di quelle degli astici, sono strette, allungate e seghettate, molto lunghe in proporzione al resto del corpo.

Gli scampi vivono fino a 10-15 anni e possono arrivare a raggiungere anche i 20 cm, anche se solitamente vengono pescati molto prima. Sono rosa o arancioni sul dorso e bianchi sul ventre, che risulta particolarmente coriaceo.

Gli scampi sono crostacei sedentari che prediligono fondali sabbiosi e vengono pescati soprattutto nella parte nord-est dell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo, mentre non esistono nel Mar Baltico o nel Mar Nero.

Il gusto e la morbidezza delle loro carni fa sì che gli scampi vengano considerati dei crostacei molto pregiati, utilizzati in ricette di tutti i tipi: si possono infatti mangiare crudi, previo abbattimento, oppure al forno o grigliati. E costituiscono un ingrediente molto ricercato soprattutto nei primi piatti – impossibile non pensare al celebre risotto alla crema di scampi.

Dal punto di vista nutrizionale gli scampi sono ricchi di sostanze utili per il nostro organismo: hanno un ottimo apporto proteico e contengono tanti sali minerali, in particolare sodio, ferro e potassio.

Gli scampi si deteriorano in fretta; un piccolo segreto per verificarne la freschezza all’acquisto è accertarsi che siano belli rigonfi, con il guscio lucido e la testa ben attaccata al corpo, gli occhi gonfi e di colore nero brillante, e ovviamente diffidate dell’odore di ammoniaca e degli scampi con la testa annerita!

Ecco una ricetta tipica di Trieste:

Scampi alla busara

Ingredienti (per 4 persone)

1 kg di scampi
20 g di pangrattato
300 g di pomodori pelati
1 peperoncino
Aglio
Vino bianco secco
Olio extravergine d’oliva
Sale
Prezzemolo

Preparazione

Lavate gli scampi sotto l’acqua corrente. In una padella fate soffriggere uno spicchio d’aglio e il peperoncino in un po’ di olio. Aggiungete il pangrattato e gli scampi e sfumate con 50 ml di vino bianco per un paio di minuti fino a farlo evaporare. Salate e aggiungete i pelati a pezzetti, mescolate, coprite la padella e lasciate cuocere per 10-15 minuti a fuoco medio. Tritate il prezzemolo (circa un cucchiaio) e aggiungetelo a cottura ultimata.