Segreti in tavola

28.01.2018

Sembra una rosa, ma è… radicchio! Avete capito di che cosa sto parlando? Del buonissimo e bellissimo radicchio variegato di Castelfranco! Questo prodotto tutto veneto deriva quasi sicuramente da un incrocio tra il radicchio rosso di Treviso e la scarola, da cui infatti il variegato di Castelfranco ha preso la caratteristica foglia larga, spessa e di color crema. Tipiche del radicchio rosso invece sono la colorazione intensa delle variegature e la naturale predisposizione all’imbianchimento.

Il radicchio variegato di Castelfranco viene anche chiamato “rosa di Castelfranco” per via della caratteristica forma, a rosa, appunto, ma con i bordi delle foglie molto frastagliati. È un prodotto IGP, perché le caratteristiche climatiche e ambientali, e le tecniche di coltivazione e produzione, hanno un ruolo fondamentale per garantire un prodotto di qualità. La raccolta inizia a partire dal primo ottobre, e si protrae per i mesi freddi; è quindi possibile gustare questo prodotto nel periodo autunnale e invernale.

Il radicchio variegato di Castelfranco, oltre a essere bello da vedere, è anche buono da mangiare, perché ha un sapore gradevolmente dolce, a volte lievemente tendente all’amarognolo ma sempre molto delicato.

E vi dirò di più: fa anche bene! Contiene infatti tante vitamine, sali minerali e sostanze benefiche per il nostro organismo: per assumerne in maggiore quantità, come sempre, vi consiglio di consumare il radicchio di Castelfranco crudo, in modo da non alterare o dissipare tutte questi nutrienti.

Il radicchio variegato di Castelfranco IGP in cucina è molto versatile: come vi dicevo, si può mangiare crudo, da solo o in aggiunta a insalate, ma anche cotto, soprattutto accanto a piatti a base di carne. Il vero segreto però, secondo me, è utilizzarlo per preparare dessert sfiziosi e originali: per esempio il tradizionale sformato di radicchio al domino. Ecco la ricetta!

Sformato di radicchio al domino

Ingredienti (per 10 persone)

500 g Radicchio Variegato Castelfranco IGP
100 g zucchero
180 g burro
Poco zenzero
800 g ricotta
½ lt crema pasticcera
100 g granella nocciola
150 biscotti secchi
150 g cioccolato fondente
150 g cioccolato bianco
250 g panna montata alla vaniglia

Mondate e lavate con molta cura il radicchio. Tritatelo finemente e saltatelo in padella con 100 g di burro, lo zucchero e lo zenzero fino a ottenere una marmellata asciutta e profumata.
Confezionate la crema pasticciera e aggiungetevi alla fine metà granella di nocciole e la ricotta setacciata. Unite poi il composto, compatto ma soffice al radicchio cotto.
Distribuite il preparato in dieci cocottine in precedenza imburrate e spolverate con biscotti secchi grattugiati. Infornate e cucinate a 180° per 30′. Togliete dal forno e lasciare intiepidire.
Nel frattempo fate fondere separatamente i cioccolati a bagnomaria prestando attenzione che non entri acqua nel contenitore.
Tagliate lo sformato in quarti e glassatene ogni spicchio con i due fondenti. Disponete il dessert sui piatti da dessert alternandone i colori; cospargete infine con la granella di nocciole e decorate con piccoli spuntoni di panna montata.
Lo sformato potrà essere confezionato anche il giorno prima, ma prima del suo utilizzo dovrà essere intiepidito.

(Dal sito del Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP – radicchioditreviso.it)