Segreti in tavola

19.04.2018

Sapevate che il mirto non esiste solo in Sardegna? È un arbusto tipico di tutta la macchia mediterranea e già era conosciuto dagli antichi greci, che gli diedero il nome.

Anticamente era associato all’amore, alla bellezza e alla fertilità, perché era una pianta sacra a Venere, e ancora oggi in molte culture il mirto si utilizza per suggellare i voti nuziali.
Sicuramente oggi è diffusissimo soprattutto in Sardegna e in Corsica, tanto che in molti ormai associano il nome “mirto” al tipico liquore sardo. Ma in realtà le bacche di mirto si prestano a molti utilizzi, per esempio per preparare infusi, ottime marmellate e confetture, o anche per insaporire piatti di carne, il cui sapore si sposa benissimo con quello del mirto.

Oltre alle bacche possono essere utilizzate anche altre parti della pianta, per esempio i rametti e le foglie. Non solo: dal mirto è possibile pure ricavare un ottimo miele.

Inoltre contiene anche molte sostanze benefiche per il nostro organismo: a questa pianta si attribuiscono infatti proprietà antinfiammatorie e antisettiche, e il distillato che si ottiene dalle foglie e dai fiori del mirto è tonificante e fa molto bene alla pelle.

Volete sapere il segreto per preparare dell’ottimo liquore di mirto fatto in casa? Questa è la mia ricetta!

Liquore di mirto

Ingredienti

500 g di bacche di mirto mature
500 g di zucchero
1 l di alcol a 90º
1 l di acqua

Preparazione

In un recipiente di vetro a chiusura ermetica mettete le bacche, copritele con l’alcol e lasciatele a riposare per 45 giorni in un luogo fresco e buio, scuotendo il recipiente ogni tanto. Poi scolate i frutti, separandoli dall’alcol, e spremeteli con uno schiacciapatate. Filtrate il succo ottenuto attraverso un colino. In una pentola preparate dello sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell’acqua e mescolando. Fatelo raffreddare e poi unite il succo ricavato spremendo i frutti e l’alcol. Imbottigliate e lasciate riposare per un paio di mesi.