Segreti in tavola

10.08.2018

Cercate dei fagioli facilmente digeribili, dal gusto unico e delicato e dalla consistenza soffice? Allora dovete provare i fagioli di Sorana, così gustosi che hanno ottenuto il riconoscimento europeo IGP.

Il fagiolo di Sorana si coltiva da secoli, in piccoli fazzoletti di terra lungo il torrente Pescia, in provincia di Pistoia. Si tratta di terreni molto fertili, ricchi di sabbia, e il microclima della zona, caratterizzato da piogge frequenti e vento di scirocco, è perfetto per la coltivazione.

I fagioli di Sorana vengono raccolti a mano a settembre, e poi lasciati al sole per 3-4 giorni per farli essiccare. Ne esistono due varietà, il tipo Bianco, con la buccia bianco latte con leggere venature perlacee, e la forma schiacciata, quasi piatta; e il tipo Rosso, di colore rosso intenso e forma quasi cilindrica.

I fagioli sono un alimento molto completo dal punto di vista nutrizionale: ricchissimi di proteine e privi di colesterolo, contengono anche tante vitamine, soprattutto A e C, e sali minerali, in particolare ferro, potassio, fosforo e calcio. E poi ovviamente sono ricchi di fibre che aiutano a regolare le funzioni intestinali.

I fagioli di Sorana IGP si possono gustare bolliti e conditi con olio extravergine di oliva, poco sale e pepe bianco. Oppure potete aggiungerli alle classiche ricette che prevedono i fagioli come ingrediente.

Il segreto per esaltare al meglio il sapore delicato dei fagioli di Sorana e per non deteriorarne le qualità è lasciarli a bagno in acqua tiepida la sera prima della cottura, e poi farli bollire lentamente nella stessa acqua, magari nella tradizionale pentola di coccio.