Segreti in tavola

17.01.2018

Sapevate che nel Gargano, in Puglia, esiste un’oasi di agrumi, l’unica di tutto il versante Adriatico?

Eh sì, ed è lì che si producono le gustosissime arance del Gargano IGP, solo in tre comuni: Vico, Ischitella e Rodi Garganico, più famoso però per la produzione di limoni. La coltivazione di agrumi è presente nella zona del Gargano fin dall’anno Mille e la sua prosperità nel corso dei secoli è sempre stata fortemente legata alla conformazione del territorio, alle caratteristiche climatiche e alla dedizione dei coltivatori.

Le arance del Gargano sono di dimensioni medio-piccole, sapore dolce e tipico profumo molto intenso. Ne esistono due varietà: la Duretta, che prende il nome dalla buccia molto resistente, ha pochi semi, esiste solo nella zona del Gargano, matura nel periodo di Natale e la sua produzione è limitatissima, motivo per cui è particolarmente ricercata. E poi c’è la Biondo, che viene raccolta, pensate, ad aprile-maggio e si può gustare fino a settembre!

Le arance, lo sappiamo, fanno tanto bene al nostro corpo: contengono molte vitamine, soprattutto vitamina C, e poi sali minerali, zuccheri, sostanze antiossidanti, polifenoli e antocianine. Sono buonissime da gustare da sole, o spremute, ma si possono anche utilizzare in moltissime ricette, dolci e salate. In particolare, le arance del Gargano compaiono in molti piatti tipici pugliesi.

Vi svelo un segreto: la ricetta migliore che possiate preparare con le arance del Gargano è la tradizionale insalata di arance, lampascioni, melagrana e fusilli. Ecco la ricetta!

Insalata di arance, lampascioni, melagrana e fusilli

Ingredienti:

2 pomodori medi

1 arancia del Gargano IGP

1/4 melagrana

40 g fusilli

10 lampascioni sott’olio

aceto balsamico di Modena

olio extravergine di oliva con buona acidità

Fior di sale e sale grosso

Tè speziato

Fate bollire l’acqua e lessate al dente i fusilli. Nel frattempo, lavate i pomodori e tagliateli a fette di mezzo centimetro. Sbucciate a vivo l’arancia, tagliatela a metà, togliete i noccioli e tagliate anche l’arancia a fette di mezzo centimetro.

Sgranate il quarto di melagrana e riponete tutto in una ciotola. Aggiungete i lampascioni, una presa di fior di sale, un pizzico di tè, due cucchiai di olio extravergine di oliva, girate bene e attendete che la pasta sia pronta.

Sui due piatti versate poche gocce di aceto balsamico di Modena. Ruotate il piatto inclinandolo, per far allargare la macchia, che servirà da base.

Versate l’insalata sui piatti, coprendo la base di aceto balsamico.