Good Life

30.11.2017

Dormire in un faro, cullati dal suggestivo fascino dell’ambiente marino, dal rumore delle onde. Un’atmosfera da favola che presto in Sardegna potrà diventare realtà. La Regione infatti intende valorizzare i vecchi fari, alcuni ormai fatiscenti, mettendoli a disposizione di chi ha la possibilità di recuperarli e farli tornare a nuova vita, nel pieno rispetto dell’ambiente. Un’idea nata da tempo, sui cui le autorità sarde lavorano alacremente. Presto saranno resi noti i bandi per adottare 10 splendidi fari sardi, che per 50 anni saranno dati in affitto a privati, con le possibilità economiche di recuperarli e regalarli al loro antico splendore. I fari e le stazioni semaforiche messi a disposizione si trovano tutti in promontori o piccole isole, in zone dichiarate di pubblico interesse, a volte anche all’interno di Parchi e riserve nazionali o regionali oppure di aree marine protette e di siti di interesse comunitario. Essendo di proprietà pubblica sono soggetti a vincolo storico-culturale.