Good Life

20.02.2018

Perché fare lo spuntino? I dati della letteratura scientifica indicano che il consumo di fuori pasto adeguati migliora la ripartizione giornaliera tra i micronutrienti. Se scelti tra quelli con più alto Indice di Efficienza Saziante (IES), gli snack possono migliorare il controllo dell’appetito, prevenendo un consumo eccessivo di alimenti ai pasti principali. Tra questi, ritroviamo frutta ed ortaggi; merendine e pizza invece hanno valori di IES molto bassi. La miglior merenda deve “ricaricare”: non deve farci arrivare né troppo sazi né affamati al pasto successivo.

L’apporto energetico di una merenda dovrebbe corrispondere a circa il 5-10% del fabbisogno giornaliero, vale a dire circa 100-200 calorie. È importante preferire spuntini a base di zuccheri complessi, in particolare ricchi di fibra come i prodotti integrali (pane integrale, fiocchi di cereali, muesli ecc). Per un controllo più favorevole dei meccanismi fame-sazietà è ottimo l’utilizzo dei grassi, ovviamente di buona qualità nutrizionale, con ridotta percentuale di grassi saturi e in quantità non superiore al 30% dell’apporto energetico totale.