Good Life

11.01.2018

Di mal di schiena ne soffre ben l’80-85% della popolazione, costringendo anche ad assentarsi dal lavoro per qualche giorno. Sono i dati dell’Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale di Milano che, analizzando indagini internazionali e le nostre, risulta che in Italia il 60% delle assenze dal lavoro dipendono da disturbi muscolo-scheletrici, primo fra tutti la lombalgia. Genericamente si parla di mal di schiena, ma i tratti mobili della colonna vertebrale che possono infiammarsi e dare dolore intenso sono tre: tratto cervicale, dorsale e lombare. Il tratto cervicale si compone di sette vertebre e presiede al sostegno della testa. Da queste vertebre escono i nervi che dirigono il movimento dei muscoli delle spalle, delle braccia e delle mani. Il tratto dorsale è quello nel quale si trovano le costole e alcuni fasci del diaframma, per cui ha un ruolo essenziale nella respirazione. La colonna dorsale consente i movimenti di estensione, flessione e rotazione della schiena. Il tratto lombare si compone delle vertebre più robuste ed è quello che favorisce il movimento del bacino quando si cammina. Non sottovalutate il vostro mal di schiena. Consultate il medico per valutare quale specifico terapista può risolvere il vostro problema.