Good Life

17.07.2018

E’ nata un’inversione di atteggiamento nei confronti dell’integrale. Per i nostri nonni era sinonimo di povertà; per noi un alimento particolarmente ricco. In passato, tutti gli alimenti integrali, erano considerati fratelli minori dei prodotti raffinati. Oggi invece sono ritenuti più nobili dal punto di vista nutrizionale. Pasta, pane, riso, biscotti, cracker, brioche, merendine, grissini, cornflakes. Sono decine i prodotti preparati con cereali integrali, quindi non raffinati, che si trovano attualmente sul mercato. Secondo alcuni studi, solo un italiano su 5 acquista prodotti integrali regolarmente. I prodotti integrali sono sì più completi, ma non sono più leggeri di quelli raffinati. Gli esperti vogliono sfatare questo mito, perché ritengono che pasta e biscotti integrali forniscano persino più calorie rispetto a quelli ottenuti con cereali raffinati. Ricordiamo comunque che quando si tratta di scelte alimentari, il consiglio del proprio medico o di un nutrizionista è fondamentale. Solo dopo aver effettuatuato i dovuti controlli ed esami su ogni singolo individuo, si può precedere a stilare il giusto piano alimentare.