Ciao ascoltatore di Dimensione Suono Soft!
Leggi, leggi che ti racconto tutto!
Un mangiadischi color verde con i 45 giri sottratti a mia sorella e un mangiacassette rosso per registrare le canzoni alla radio. Questi i miei giochi da bambino. Una volta diventato un ometto quale lavoro avrei potuto mai fare?
Nel 1980 ho cominciato a parlare davanti ad un microfono… e ancora oggi non me ne sto zitto!
Speaker radiofonico, speaker pubblicitario, doppiatore… quindi è vero… parlo, parlo e parlo… ma ovviamente, come te che accendi la radio, mi piace anche ascoltare.
Amo la black music, il soul, il funky, la discomusic… e più alto è il volume, più intensa è l’emozione.
E quando per me l’emozione è forte, non posso non condividerla.
Voglio farti capire chè è importante concentrarsi per non perdere le sfumature e i toni profondi della voce di Teddy Pendergrass. Gli archi della Love Unlimited orchestra. La sensualità di Donna Summer. Il falsetto di Prince.
La compostezza dello stile di Marvin Gaye. Il brivido che sento e che voglio che tu senta quando ascolti Stevie Wonder. Voglio organizzare un flash-mob e scendere in strada a cantare e ballare “Dancing in the street di Martha Reeves & The Vandellas”!!! Vorrei vedere ancora una volta Michael Jackson che balla a pochi metri da me come al concerto del 1992.
Ero li, in prima fila. Senza fiato.
Oltre la musica… no, aspetta… non esiste un “oltre la musica!” La musica deve esserci sempre!
E se come si dice: “le cose più belle della vita sono quelle più semplici”… tra queste ovviamente c’è lo stare insieme ai buoni e cari amici intorno ad un tavolo. Ma sempre con la colonna sonora giusta!
Facciamo cosi, siccome sono una buona forchetta, tu comincia a cucinare… io porto i dischi!